LA GRU – GERMOGLI DI RINASCITA URBANA le origini 1

Le origini 1

Lo sapevate che:

La Casa dei Bambini e delle Bambine di San Lorenzo è nata prima de La GRU?
La prima “sede ideale” de La GRU è stato il consultorio di zona?
L’Associazione prima di essere una GRU è stata una RUSPA?

E’ una bella storia la nostra, che amiamo raccontare.

L’esperienza della Casa dei Bambini di San Lorenzo prende le mosse nell’autunno del 2011, da un gruppo di mamme che già beneficiavano dell’attività del Consultorio di quartiere e, in particolare, del gruppo di sostegno all’allattamento seguito da Luciana Della Pietra, competente e attenta infermiera della stessa struttura.

L’idea iniziale è stata quella di creare un ambiente di sostegno alla genitorialità, di “fare rete” tra mamme, in una fase della vita molto delicata per una donna quale è quella del post-parto, poi con i primi mesi e anni dei bambini con l’avventura che prosegue. E’ importante fare riferimento ad un gruppo con interessi e “avventure” comuni in una città che può essere troppo grande e, per certi versi, “difficile” da vivere quando si è neo-genitori, quando cambiano le esigenze e si riduce drasticamente l’autonomia di una donna.

La solitudine, nelle grandi città, è tema noto. La solitudine di una neo-mamma è un sentimento e una condizione esperienziale che può condizionare negativamente la vita della donna stessa e, di conseguenza, dei propri neonati.

La Casa dei Bambini è nata come gruppo spontaneo e completamente autogestito di mamme, con l’intento di contrastare quanto sopra e di creare un circolo virtuoso, nella condivisione.

Inizialmente, il nome era “La Casa dei Bambini (e delle mamme)”, a significare l’importanza per le mamme e anche per distinguerla dalla Casa dei Bambini di via dei Marsi, prima sede della Montessori.

In questa ottica, il primo gruppo di mamme ha trovato immediata comprensione e aiuto da parte dell’ex III municipio, ora II Municipio.

Nell’aprile del 2012 è stato concesso l’uso della Casa della Partecipazione di San Lorenzo, in comodato gratuito, inizialmente per due pomeriggi a settimana.